STYLES / BITES – Harry Styles


Harry Styles il destino ce l’ha tatuato nel cognome. Styles, stili. Perchè cangianti, molteplici sono la sua attitude, le interpretazioni di ogni sua opera, le declinazioni stilistiche connesse. Il nuovo singolo As it was, che anticipa l’album Harry’s House in release il prossimo 20 maggio, non è da meno: conferma prevista di quanto l’artista sia un caleidoscopio di direzioni possibili. E sì: non potrà non entrarvi in testa all’istante. Partendo dal destinatario della canzone, tutto è interpretabile. In trending topic su Twitter, per diverse ore è stata proprio l’ipotesi che il brano fosse dedicato alla sua Olivia Wilde. In che termini, però, è una, molte incognite. La scelta dell’attrice di lasciare gli Stati Uniti per passare più tempo con il compagno a Londra confligge con chi parla di presunta gelosia dell’artista nei confronti della precedente vita dell’artista. E c’è chi ipotizza che a parlare nell’intro del brano sia una della bimbe dell’attrice, avuta con l’ex Jason Sudeikis. Opzione quest’ultima in realtà presto smentita dallo stesso Harry Styles, che rivela come a fare il cameo sia stata la sua figlioccia Ruby Winston e figlia del produttore esecutivo dei Grammy Ben Winston. Un ‘Harry vogliamo augurarti la buonanotte’ che l’artista aveva ricevuto come audio dalla piccola e che ha deciso di inserire come intro. Ma As it waspotrebbe anche essere la narrazione di un ricordo particolarmente duro per Styles: la separazione dei genitori, quando aveva appena sette anni. Il cantante e performer, non conferma, non nega perchè…

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